
Passiamo alle lettere dell'alfabeto turco, con relativa pronuncia qualora sia diversa da quella dell'alfabeto italiano.
Per ascoltare la pronuncia vi consiglio di sfruttare i file audio gratuiti offerti dal Google Translate. Basta impostare il form di traduzione sulla lingua turca e inserire nel box a sinistra la lettera d'interesse. In basso appare il simbolo del megafono, che attiva l'audio della parola desiderata.
Per tutto il resto, si rimanda al corso di turco con esercizi.
Alfabeto turco - Türk alfabesi
A a = A
B b = B
C c = Si pronuncia come la "g" affricata postalveolare sonora italiana, ovvero la "g" dolce di gelato.
Ç ç = La lettera "ç" viene pronunciata come la c di cielo, cesto, ciaspola.
D d = D
E e = E
F f = F
G g = Si pronuncia sempre come la "g" occlusiva velare sonora di gatto, paguro, tegola.
Ğ ğ = Questa g col cappello non si pronuncia. Produce solo un effetto sulle vocali adiacenti, allungandole.
H h = H
I ı = Per pronunciare questa lettere potreste unire i denti, fare un mezzo sorriso e produrre un suono indefinito. Esattamente, è proprio questa. Chi conosce l'inglese potrebbe associare la ı turca con la "e" di "number".
İ i = Occorre prestare attenzione al puntino. La i col puntino è identica alla nostra.
J j = J
K k = Si legge come una "ch" italiana, esattamente come accade nell'inglese con strike.
L l = L
M m = M
N n = N
O o = O
Ö ö = È uguale al suono di "oe" in francese, una via di mezzo tra la "o" e la "e".
P p = P
R r = R
S s = Si pronuncia sempre come una "s" sorda, quella di "sosta".
Ş ş = Si pronuncia come il gruppo di consonanti "sc" di scimmia.
T t = T
U u = U
Ü ü = È come la ü tedesca e si ottiene pronunciando una "u" e chiudendo le labbra. Assomiglia alla "u" inglese di "fuse".
V v = V
Y y = Si usa per separare due vocali, che nella lingua turca non stanno mai una attaccata all'altra. Attenzione: quando la Y è all'inizio della parola, si pronuncia comunque. Ascolta la pronuncia di Yildiz, per esempio, che significa "stella".
Z z = Si legge sempre come la "s" italiana di rosa (roza) e mai come la "z" italiana di "dazio". Quest'ultimo suono in turco non esiste.
Per studiare il turco ti consiglio il Corso di Lingua Turca di Rosita D'Amora edizioni Hoepli, che puoi trovare recensito qui.
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